Un futile frullato digitale tuttigusti pensato dal team di Banano Studio per infondere un po’ di succosa ispirazione al mese che avanza.
Sarà che stiamo crescendo, sarà che i nostri orizzonti si sono allargati (per merito di internet) e ristretti (a causa di Instagram), sarà che il concetto di coolness si è ampliato con una tale elasticità da riuscire a comprendere tutto e il contrario di tutto, ma ultimamente siamo sempre più spesso testimoni di una deriva che dà da riflettere.
Sta progressivamente scomparendo la paura di essere noiosi se non si fa quello che - in teoria - possiede hype.
Un esempio? Restare a casa come epitome del sabato sera perfetto, o magari non bere alcolici anche se il dry January è finito da un pezzo. Del resto, come giustamente annota Clara Mazzoleni parlando di sobrietà, quella «di Lana Del Rey è estremamente confortante, perché dimostra che si può smettere di bere senza diventare per forza noiosi, annoiati o maniaci dello sport (dio ce ne scampi).»
Un indizio non fa una prova, ma due ci si avvicinano: e così ci sentiamo orgogliosi testimoni del processo virtuoso che rende cool le cose che erano uncool. Qualcuno lo vede come un figlio del nerd pride, ossia quella tendenza che ha trasformato gli influencer prima in divulgatori e poi in gente impegnata (cfr Flavia Carlini).
A qualcun altro viene il sospetto - legittimo - che sia tutto un raggiro del Capitalismo con la C maiuscola per venderci altre cose: e così i saperlalunghisti d’Italia ci attaccano subito la voglia dei marchi di farsi promotori di istanze benefiche e solidali – vedi alla voce Brand Activism.
Noi però siamo più propensi a credere a Corrado Melluso che, intervistato in merito a Timeo, casa editrice fondata di recente con quattro sodali, riassume il concetto meglio di noi: «Molte strutture culturali in passato erano impegnate continuamente a parlare del disco più fico, del libro del momento, del trend filosofico più à la page. Con espressione orribile, a essere sul pezzo sempre. Ma non è una cosa sostenibile. I redattori che hanno trent’anni poi ne fanno quaranta e poi cinquanta e poi quel disco fico non lo intercettano più: sono le mani raggelanti della coolness che uccidono in pochissimo tempo ogni cosa che toccano.»
La coolness è morta, evviva la coolness.
(E non dimenticate di arrivare fino in fondo per i libri a tema consigliati da Carlotta Sonzogni)
Social & dintorni
Stare dietro a tutto è impossibile, ma provarci è d'obbligo. Parola nostra.
La corsa al conio di trend e neologismi di TikTok vi ha stancati? A quanto pare siete in buona compagnia.
Impossibile perdere i commenti ai look del red carpet degli Oscar 2024 firmati @youaremylemonade
Sempre Red Carpet ma con una domanda di fondo: è un posto solo per magre? Se lo chiede Rossella Migliaccio.
Se le celebrities avessero un brand, quale sarebbe? Scopriamolo.
Si può diventare famosi su TikTok a 93 anni? Sembra proprio di sì.
Ci hanno sempre detto che gli opposti si attraggono: su TikTok si va oltre, e si converge sul fatto che spesso anche le migliori amicizie sono frutto di personalità opposte.
I social sono solo apparenza? C’è chi per sdrammatizzare ha pensato di creare un trend!
Jennys Table: la food creator che ‘cucina come se fosse in una romcom’.
Cibo & Co.
Questa categoria è la spiegazione del perché questa newsletter non vi arriverà mai di lunedì.
La Cina è vicina? Maybe. Di certo è molto appetitosa.
Sta iniziando la stagione dei pranzi al mare. Per aprire le danze, ecco un ristorante che propone ricette di pesce non scontate e pieds dans l’eau.
Team Banano passione dolci. Un nuovo indirizzo smielato è quello di Charlotte Pasticceria
Guilty Pleasure
I piaceri colpevoli sono tutti quelli da tenere un po’ nascosti, e che proprio per questo creano dipendenza.
Accessoriare una bag di lusso con lucchetti e peluche nel 2024 è un modo per ammettere che non abbiamo veramente superato i mazzi di Scooby-Doo che annodavamo sui nostri zaini al liceo.
Un demone si aggira per l’Occidente dell’Instagram, la spirale. Eccone l’altare.
I puppies sono il guilty pleasure per eccellenza. E chi siamo noi per dircene immuni?
Podcast, letture, visioni
Se vi piace leggere, ascoltare, vedere prodotti culturali siete in buona compagnia. Ecco i nostri imperdibili.
Se siete alla ricerca di un nuovo comfort movie dovete recuperare uno dei recenti candidati agli Oscar 2024: ‘Past Lives’, di Celine Song. Una storia fatta di ‘se’, legami e occasioni mancate, in cui i fili della temporalità si intrecciano a quelli del destino.
La Valle oscura di Anna Weiner (Adelphi), pur se non si può certo dire un’uscita recente, è decisamente un libro da recuperare. E per spiegarvi perché, useremo un erudito articolo che lo recensisce a partire dal concetto di uncanny valley.
Recente, anzi recentissimo, è invece il secondo libro di Giada Biaggi, musa comica di questa agenzia e penna affilatissima. Da Feltrinelli è appena uscito Comunismo a Times Square, che la nostra ha personalizzato per il team così “Con affetto clitorideo e postmoderno. W Knutt.” Se però questa dedica non bastasse per incuriosirvi, ecco la brillante intervista rilasciata a RivistaStudio.
Se siete alla ricerca di qualcosa di leggero, Matto mica Scemo è il podcast da ascoltare ASAP!
Potevamo esimerci dal presentarvi un nuovo collettivo letterario? Galapagos Mag da leggere qui e qui.
La nuova serie Prime Antonia - scritta da Chiara Martegiani, insieme a Elisa Casseri e Carlotta Corradi - parla della vita reale di una trentenne abbondante, e, citando Repubblica “Di endometriosi, tra l’altro. Se gli uomini ne soffrissero sarebbe un’emergenza nazionale, fondi a pioggia.”
Due italiani nell'International Booker Prize: Veronica Raimo e Domenico Starnone, qui e qui in caso voleste recuperarli prima della prossima cena fuori con il gruppo di amici lettori accaniti.
Hot Spot
L'ispirazione può arrivare in ogni momento e casualmente, ma per darle una mano il modo è solo uno: allenare la curiosità.
Il diavolo veste Prada diventa un musical, in arrivo a Londra a ottobre. Facciamo i biglietti?
La collaborazione di lunga data fra Aldo Fallai e Giorgio Armani diventa una mostra, ospitata al Silos fino all’11 agosto.
Confermata la tappa di apertura del tour più gustoso d’Italia. Dal 22 al 24 marzo torna in scena il TTS Street Food Tour 2024, un evento dedicato allo street food di eccellenza.
Millerecords, Via Merulana 91 a Roma: Per quei pomeriggi romantici in cui avete voglia di ascoltare un vinile e magari vivere un momento alla ‘Before Sunset’ con la vostra metà.
Shopping List
Siamo tutti sotto assedio di consigli per gli acquisti più o meno velati, ma questi non dovreste farveli sfuggire.
Palm report è, per sua stessa ammissione, an internet oasis designed solely to uplift and inspire. Ossia, la madre di tutte le newsletter dedicate a far venire voglia di shopping.
È sicuramente di nuovo il momento delle ballerine, quelle di Vivaia le hanno indossate tutte le celeb, da Katie Holmes ad Alexa Chung.
Extra topping – Bananitas Edition
Strumenti utili e cretinerie assortite per essere più produttivi (o anche no).
Si chiama 'Domenica Italiana' il nuovo brand della mamma di 'Rome is More' nonché amica del Team Banano, Carolina Venosi. Una serie di candele dalle profumazioni ispirate ai piatti della tradizione italiana. Per annusarle dal vivo andate al The Hoxton oggi e domani per il suo primo pop-up.
Special Guest
Consigli di lettura di Carlotta Sanzogni.
La rovina dei wannabe - Il ballo di Irène Némirovsky, Adelphi
Mettete che la vostra perfida madre, dopo essersi arricchita improvvisamente, voglia organizzare un ballo per chiarire alla gente altolocata di tenerla da conto d’ora in poi. Pensate se il modo più facile per sabotare questa sua festa fosse nelle vostre mani di figlia adolescente. Nella semplicità della perfidia sta il capolavoro. Per chi i propri genitori li vorrebbe un po’ meno cringe e un po’ più cool.
Make leggere cool again - L’Italia dei libri di Tommaso Munari, Einaudi
Nulla è più figo di ciò che non si può fingere, per esempio la cultura. Un ripasso della storia dell’editoria italiana per innamorarsi definitivamente dei libri e di chi li fa, ma anche per chiedersi quali potranno essere le prossime innovazioni in questo settore. Perfetto per chi alle prossime cene vorrebbe avere aneddoti nuovi da cui far germogliare la migliore delle conversazioni.
Ma era questa la vita che sognavo? - La nuova me di Halle Butler, Neri Pozza
Quanto di noi sacrifichiamo inseguendo quello che piace agli altri invece di mettere i nostri desideri e, perché no, i nostri gusti al primo posto. Quanti anni perdiamo a non volerci bene, semplicemente perché incapaci di osservarci da una più giusta prospettiva. Perfetto per chi pensava che quel suo sentirsi sfigato sarebbe sparito dopo il liceo (e invece).
Odiare i propri miti - Mostri di Claire Dederer, Iperborea
Cosa succede quando i nostri idoli compiono azioni terribili? Fino a che punto possiamo distinguere l’opera dal suo artista? Dopo il successo di Cose spiegate bene, Iperborea e Il Post inaugurano con questo titolo una nuova collana di saggistica internazionale: Altrecose. Perfetto per chi quando sente “cancel culture” comincia a sudare freddo e a pregare che nessuno dica “non si può più dire niente”.
Dai Contenuti del Team Banano
Ci facciamo belli ai vostri occhi, senza finta modestia.
I Reel realizzati in collab con Bianca Luna ispirati ai suoi articoli per Grazia.it, li trovate qui e qui. Il Reel con Talkin Pills con protagonista la nostra ProsopoBea. E il nostro lavoro per il Premio Afrodite.
Alla prossima!