Un futile frullato digitale tuttigusti pensato dal team di Banano Studio per infondere un po’ di succosa ispirazione al mese che avanza.
C’erano una volta i consumi culturali: quei semplici piaceri dello spirito come leggere, andare al cinema o a teatro, visitare una mostra al museo.
Alcuni di noi li ricordano molto bene certi pomeriggi spensierati in beata solitudine con un tomo sulle gambe e certe serate di cinema più tè in compagnia: momenti passati a fruire di prodotti pensati per divertire, educare, informare, rinfrancare lo spirito, senza preoccuparsi di dimostrarsi intellettuali a nessun altro che a sé stessi, per il puro godimento personale.
Poi sono arrivati i profili social da aggiornare, i feed a cui dare in pasto aggiornamenti di stato e passatempi che si portino bene in pubblico, le continue dimostrazioni di essere sempre aggiornati per allontanare ogni sospetto di scarsa cognizione delle novità letterarie, cinematografiche, espositive.
Diciamo che, fra le tante storture prodotte dal nostro continuo bisogno di essere presenti, principalmente online, quella di spingerci a conoscere film e libri e mostre non è delle peggiori, eppure, nel passaggio dal mondo reale a quello virtuale, di certo qualcosa si è sciupato.
A quanto pare, però, non tutto è perduto, se è vero che, come segnalano diversi giornali nei radar di Banano Studio, stanno tornando di moda anche alcune forme di intrattenimento ottocentesche o giù di lì.
In primis la lettura che, complici i bookclub delle celebrity, gli stylist delle librerie per magioni milionarie, la bibliofilia di alcuni dei più osservati trendsetter del mondo – da Pierpaolo Piccioli a Alessandro Michele, da Anthony Vaccarello a Miuccia Prada, da Marc Jacobs ad Antonio Marras – è tornata ad essere una passione da coltivare, sfoggiare e condividere, perché, come racconta benissimo su NSS Mag Bernardo Savastano, «Nel 2024, i libri sono diventati una questione di posizionamento, di intrattenimento e un microcosmo da esplorare in maniera prevalentemente strategica.» Come che sia, anche Ilenia Zodiaco, nella sua newsletter Inside Books, concorda: il libro è l’alternativa cool allo smartphone.
Concorrente della lettura, se non altro perché ad essa sottrae tempo e disposizione d’animo, è il cinema, che, scrive Cristiano de Majo su RivistaStudio, è tornato, «Non solo come mezzo, ma come luogo, e come apparato estetico se così si può dire». La prova? Più che nell’aumento dei biglietti venduti, per de Majo la si deve ricercare in alcune «avvisaglie, tendenze nelle abitudini e nelle mode, magari di nicchia, che si delineano. Primo dato: nessuno oggi si sognerebbe di usare una serie tv, o peggio l’abbonamento a un servizio in streaming, come status culturale. […] Terzo e più interessante dato: la rinascita della sala, con il ritorno dell’estetica “cineforum” e la proliferazione e il successo di piccoli cinema tipo cineclub (il Beltrade e il Cinemino a Milano, per esempio).»
Insomma, di certo la voglia di mostrarsi colti e aggiornati con amici e conoscenti sui social gioca un ruolo in questo rinnovato amore per libri e sale cinematografiche. Ma chi siamo noi per lamentarcene?
(E non fate l’errore di non arrivare fino alla fine per scoprire i libri a tema consigliati da Carlotta Sonzogni)
Social & dintorni
Stare dietro a tutto è impossibile, ma provarci è d'obbligo. Parola nostra.
Sui social c’è chi gioisce e chi invece ironizza sulla fine di un sogno, perché Justin Bieber sta per diventare papà - e così Hailey mamma: ad annunciarlo un video pubblicato sui loro Instagram diventato virale in ogni parte del mondo e accompagnato da una serie di scatti inequivocabili
Quando l'Internet ci dà le soluzioni per i problemi di shopping (vintage) non abbiamo più scuse: Te Lo Trovo Su.
Festival di Cannes: la rassegna dei look dei red carpet secondo Luigi Giaretti.
’Rivela la tua alchimia’, così Bella Hadid lancia il suo primo beauty brand di fragranze per pelle e capelli ‘Ôrebella’.
Cibo & Co.
Questa categoria è la spiegazione del perché questa newsletter non vi arriverà mai di lunedì.
Dopo il grande successo della prima serata, il 30 maggio Cinegustologia torna al Cine-bistrot della Casa del Cinema di Roma, per una serata interamente dedicata al cinema di Paolo Genovese. Il format prevede quattro film - selezionati dal Prof. Marco Lombardi - in quattro portate, ideate e prodotte dalla Chef di Slow Food Gabriella Cinelli.
Nasce Slap, un ‘pizza-bar’ in zona Prati con musica solo su vinile e menù italo-americano
Con l’estate che scalpita ai posti di partenza e le gite fuoriporta che chiamano, è il momento di rispolverare gli indirizzi sul litorale romano e i dintorni della città. Cominciamo noi con Macchiabuia, incantevole azienda agricola a Capalbio che offre stanze, ristorante e oasi relax
Nel cuore di Roma ha aperto Salotto Doria, un bistrot & cocktail bar in perfetta armonia tra contemporaneità e classicismo.
Solo per i Breakfast Lover: Love Roma con i croissant aesthetic che ci meritiamo e Faro che mixa caffè e coolness.
Guilty Pleasure
I piaceri colpevoli sono tutti quelli da tenere un po’ nascosti, e che proprio per questo creano dipendenza.
Anche i più atei di noi in qualcosa devono pur credere. Ebbene, se questo qualcosa esista o meno non lo sappiamo, ma sappiamo che la sua estrinsecazione social fa sbellicare dalle risate: DIO.
Siete anche voi delle Ragazze Gilmore? Allora non potete non seguire questa pagina.
Podcast, letture, visioni
Se vi piace leggere, ascoltare, vedere prodotti culturali siete in buona compagnia. Ecco i nostri imperdibili.
Del nostro amore per i podcast non abbiamo mai fatto mistero, ma maturiamo da tempo il progetto di spingerci oltre. Magari imparando a farli, con le lezioni de Il Post. Le iscrizioni sono aperte fino al 27 maggio.
E’ tra le nostre preferite (almeno di alcune) Giulia Torelli, torna al Podcast e sbanca con NON HO MAI:
Tra gli imperdibili : La Haine (L’odio), il leggendario film in bianco e nero di Mathieu Kassovitz con Vincent Cassel, torna sul grande schermo quasi trent’anni dopo.
Hot Spot
L'ispirazione può arrivare in ogni momento e casualmente, ma per darle una mano il modo è solo uno: allenare la curiosità.
A Milano, alla Galleria 10 Corso Como, fino al 31 luglio, vi aspetta Yohji Yamamoto. Letter to the Future, esposizione che raccoglie un dialogo tra capi iconici di sfilata, collezioni recenti e future, in un climax ascendente e immersivo.
Mentre a Roma dal 25 maggio, a Palazzo Bonaparte, arrivano Mario Testino e il suo Beautiful World, ma anche Narciso in tutte le sue (fotografiche) forme, fino al 3 novembre alle Terme di Caracalla.
Apre a Roma Seconde Vue, il nuovo spazio di Federica Dollfus, figlia della fondatrice di TAD concept store di Roma del 2001, dedicato all'upcycling e all'alto artigianato del centro di Roma.
Sempre su Via Monserrato troviamo anche il nuovo Pop Up store Nebula, che ospita una selezione dei migliori brand emergenti della capitale.
Shopping List
Siamo tutti sotto assedio di consigli per gli acquisti più o meno velati, ma questi non dovreste farveli sfuggire.
Il momento è arrivato, e non si può rimandare oltre: la prova costume incombe su tutte noi. Il solo rimedio efficace che conosciamo è quello di concedersi un modello ben tagliato, che si adatti a ogni corporatura senza costringere, strizzare, infastidire. Pare un’impresa titanica, invece siamo piuttosto certe che sia possibile, grazie ad Amazuìn.
Sono un’icona intramontabile del guardaroba estivo, ma chi l’ha detto che per sfoggiare le borse di paglia si debbano aspettare per forza le ferie? Qui le nostre preferite, per tutti i portafogli Loewe, Zara, Claudie Pierlot, Celine, Massimo Dutti
Le profumerie spagnole Primor sbarcano in Italia, con un universo di profumi, prodotti per capelli e tanta tanta skincare!
Le t-shirt con uscita settimanale di Weekday ci piacciono tutte:
Scoperte in un viaggio a Berlino, queste stampe ci hanno fatte innamorare.
Il Team Banano ama l'astrologia, è risaputo, per cui non potevamo che parlarvi di questo brand italiano di borse e t-shirt a tema (anche) astrologico: LeDeff
Extra topping – Bananitas Edition
Strumenti utili e cretinerie assortite per essere più produttivi (o anche no).
Domanda difficile: a che generazione appartenete? Gen Z o Boomer? E se foste invece Gen X?
Alzi la mano chi sa cos’è il Green Porn! Per fortuna ci siamo noi a colmare le vostre lacune.
Special Guest
Consigli di lettura di Carlotta Sanzogni.
Riprendiamo a scriverci lettere. Ti basta l’Atlantico? Corrispondenza tra Virginia Woolf e Lytton Strachey a cura di Alessandro Giammei e Chiara Valerio, Nottetempo
Se non sai dirlo, scrivilo. E magari abbi anche la pazienza di attendere un po’ di tempo tra la domanda che ti è stata posta e la risposta che hai deciso di pronunciare. Impariamo la sublime arte del carteggio da due meravigliosi personaggi e dai loro scambi di vedute, dalle loro premure e persino dai loro (continui) appuntamenti mancati. Per chi sta per soccombere davanti all’ennesimo gruppo whatsapp.
Approfondiamo la storia ma quella vera. Una storia delle donne in 100 oggetti di Annabelle Hirsch, Corbaccio
Per moltissimo tempo la storia è stata considerata un prodotto maschile, mentre alle donne era riservata la sfera domestica, privata, quella che insomma con i grandi eventi collettivi non ha proprio nulla a che fare. Che sia perché gli storici erano praticamente tutti maschi? Chissà. Perfetto per chi non riesce ancora a rispondere alla domanda “quali scrittrici italiane hai studiato al liceo?”
Si stava meglio quando si stava peggio L’educazione sentimentale di Gustave Flaubert, Einaudi
Un uomo ottocentesco si innamora di una donna più grande di lui che è sposata: queste le coordinate del disastro. Col suo susseguirsi di occasioni mancate, slanci mortificati, progetti abortiti, narrati con uno stile apparentemente oggettivo, questo grande classico pare un Fleabag ante litteram e declinato al maschile. Perfetto per chi apre e chiude le app di dating sospirando un “ma dove andremo a finire”.
Per un neo-neoclassicismo. Odissea, Blackie Edizioni
Ci sono libri su cui la nostra cultura e il nostro sapere si fondano saldamente. Solo che, spesso, possono sembrare noiosi o meglio li ricordiamo così perché li associamo alle ore spese sui banchi di scuola. Blackie propone per questo i Classici liberati: edizioni curate ma non semplificate dei libri fondanti della nostra civiltà. Da non perdere! Perfetto per chi la propria Itaca ancora non l’ha trovata.
Dai Contenuti del Team Banano
Ci facciamo belli ai vostri occhi, senza finta modestia.
News in Casa Banano: i trend che non dovete perdere, il video per il nuovo drop di allagiulia, lo shooting fotografico per NIA (ph Paola Panicola)
Alla prossima!